Note & Interventi

ATP di Cosenza, revocare in autotutela atti mobilità annuale

 

In una nota inviata al dirigente dell’ATP di Cosenza e al Direttore dell’USR Calabria, il prof. Francesco Greco, presidente dell’Associazione Nazionale Docenti, chiede la revoca in autotutela degli atti relativi alle operazioni di mobilità annuale.

Scrive Greco, “Ci è pervenuta, nel tardo pomeriggio della giornata di ieri, una nota [ATP di Cosenza Reg. Uff. U. 0006552. 08.09.2020] con la quale il dirigente dell’ATP di Cosenza delega tre dirigenti scolastici per le operazioni di nomina a tempo determinato del personale docente delle scuole di ogni ordine e grado, da concludersi entro il 14 p.v. Per tali nomine, i dirigenti delegati attingeranno alle graduatorie GAE e GPS che saranno loro fornite dallo stesso ATP. Un atto che, pur emesso in ossequio della tempistica definita dal Miur, appare l’ennesimo tassello di un puzzle di provvedimenti che ormai si affastellano e che moltiplicano gli elementi di incoerenza rispetto a norme e comportamenti di buon senso. Invero, l’ATP di Cosenza è riuscito nel difficile tentativo di invertire tutte le fasi procedurali, anteponendo le nomine finali a tutti quegli atti preliminari e propedeutici necessari per le operazioni successive. Atti imprescindibili, normativamente definiti in modo puntuale, tra questi l’adeguamento dell’organico di fatto, i miglioramenti cattedra, il piano effettivo delle disponibilità per le operazioni di mobilità annuali.  Per queste operazioni, il Miur aveva posto la scadenza del 31 agosto 2020, ma entro tale data l’ATP è riuscito solo a pubblicare elenchi incompleti ed errati, sia per quanto riguarda le sedi vacanti, sia per le graduatorie dei docenti, generando una enorme mole di ricorsi, ad oggi non adeguatamente affrontata.”

In questo contesto – prosegue Greco- continuare a dare impulso a nuovi atti procedurali attinenti a fasi successive, appare una scelta oltremodo incomprensibile, certo non rispettosa dei criteri di buon andamento ed efficienza della pubblica amministrazione, e non sarà sicuramente il rispetto formale delle scadenze a salvare la caotica situazione creata. Anzi, è assai prevedibile che, dopo i molteplici reclami già inviati da tanti docenti che hanno visto ignorati i propri diritti, seguiranno azioni giudiziali, con evidente rischio di annullamento dei pochi ed incoerenti risultati conseguiti.”

“Ci si vede, pertanto – afferma il presidente Greco- costretti a chiedere all’ATP di Cosenza la revoca in autotutela degli atti che interessano le operazioni di mobilità annuali che poggiano e trovano legittimità nell’organico di fatto, comprensivo dei miglioramenti di cattedra. La presente richiesta è motivata dalla necessità di ripristinare correttamente l’ordine delle operazioni secondo le disposizioni normative e contrattuali e nel rispetto dei principi di imparzialità e di trasparenza a cui deve ispirarsi la condotta della pubblica amministrazione. Solo dopo aver adempiuto a tali atti propedeutici si potrà procedere con le nomine a tempo determinato.  Parimenti, chiediamo allo stesso ATP, ai sensi della legge 241/90, e del d.lgs. 33/2013 sugli accessi civici, di avere accesso agli atti, di prenderne visione e, all’occorrenza, di estrarre copia, relativi a: 1) organico di fatto della provincia di Cosenza, di cui è stata omessa la pubblicazione pur obbligatoria; 2) richieste di miglioramento cattedra presentate dai docenti; 3) richieste dei posti di sostegno trasmesse dalle scuole. Stante la necessità di tutelare tempestivamente i diritti e le legittime aspettative dei docenti interessati, si segnala l’urgenza.”

Nella stessa nota, il prof. Greco, rivolgendosi al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, chiede di valutare quanto dallo stesso rappresentato e, permanendo tale situazione, di adottare gli opportuni provvedimenti, affinché il mondo della scuola possa affrontare, pur nell’emergenza sanitaria, l’avvio dell’anno scolastico nelle migliori condizioni.

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