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Liceo del made in Italy. Il Disegno di Legge approvato in via definitiva dal Senato

Resta qualche incertezza sull'avvio già dall'anno scolastico 2024/25

di Redazione

Il Disegno di Legge n. 958 di iniziativa del Governo (“Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy”), che prevede agli articoli 18 e 19 anche l’istituzione del Liceo del “made in Italy”, con avvio già nell’anno scolastico 2024/2025, il 20 dicembre ha ottenuto anche il via del Senato, dopo l’approvazione della Camera il 7 dicembre scorso.

Rispetto all’idea iniziale il liceo made in Italy non sarà più solo un’opzione, ma un istituto liceale a pieno titolo, equiparabile ai licei artistico, classico, linguistico, musicale, scientifico e delle scienze umane.

Una delle modifiche apportate nel corso del passaggio parlamentare riguarda il Liceo Economico Sociale (LES), che non sarà abolito ma coesisterà con questo nuovo liceo, eliminando quindi l’obbligo della confluenza nel nuovo istituto, a condizione che il numero totale di classi non aumenti.

Il nuovo liceo potrebbe partire già dal prossimo anno scolastico 2024/25, con la possibilità per le scuole di richiedere la costituzione di classi prime. Possibilità che però dovrà tenere conto della clausola del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) che subordina l’avvio del percorso alla disponibilità di risorse umane, finanziarie e strumentali, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

L’Art. 18 comma 2 stabilisce che “Entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento in esame, sarà adottato un regolamento per definire il quadro orario degli insegnamenti e dei risultati specifici di apprendimento del percorso liceale del «made in Italy»”.

Ecco, nello specifico, il prospetto delle discipline del primo biennio ed il relativo monte ore annuo riportato nell’Allegato al DdL stesso:
– Lingua e letteratura italiana, 132 ore, 
– Storia e geografia, 99 ore,
– Diritto, 99 ore,
– Economia politica, 99 ore,
– Lingua e cultura straniera, 99 ore,
– Seconda lingua e cultura straniera, 66 ore,
– Matematica con Informatica, 99 ore,
– Scienze naturali (biologia, chimica, scienze della terra), 66 ore,
– Scienze motorie e sportive, 66 ore,
– Storia dell’arte, 33 ore,
– Religione cattolica o attività alternative, 33 ore.

Al termine del percorso di studio “Made in Italy” gli studenti dovranno raggiungere risultati di apprendimento comuni a tutti i licei, ma acquisire anche una serie di competenze e conoscenze specifiche, di tipo imprenditoriale ed essere in grado di promuovere e valorizzare gli specifici settori produttivi del Made in Italy. Dovranno, inoltre, essere in grado di analizzare gli scenari storico-geografici e artistici e comprendere le interdipendenze tra fenomeni internazionali, nazionali e locali, con particolare riferimento all’origine e allo sviluppo dei settori produttivi del Made in Italy. Per quanto riguarda le competenze comunicative in due lingue straniere moderne, esse dovranno essere equivalenti al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la prima lingua e al livello B1 per la seconda.

Indubbiamente nello specifico del provvedimento vi sono alcuni elementi da chiarire sugli effetti dell’introduzione del nuovo liceo, tenendo conto anche del fatto che siamo ormai in vista della fase delle iscrizioni degli alunni al nuovo anno scolastico.

ALLEGATI
DdL Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy

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