Analisi & Commenti

La distruzione dell’Università e le ragioni di chi si oppone

Lo stato di crisi estrema dell’Università italiana di inizi 2016 probabilmente dipende dall’estrema difficoltà tecnica e politica di realizzare un disegno ancora occulto nel 2009, del tutto palese oggi: differenziare le sedi in research e teaching. Questo modello può realizzarsi solo facendo uscire l’Università “dal perimetro della pubblica amministrazione”.  Percorso politicamente difficile. Meglio portare a lenta agonia le sedi che si intende chiudere – e che verranno chiuse con la nobile motivazione che la VQR ha stabilito che sono poco produttive. Ma se un numero crescente di docenti si rifiuta di partecipare alla VQR anche questa via diventerà difficile da percorrere.

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http://www.roars.it/online/la-distruzione-delluniversita-e-le-ragioni-di-chi-si-oppone/ 

 

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