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Scuola: prorogata scadenza rinuncia riconoscimento titolo estero. In attesa della partenza dei bandi dei corsi Indire

Il nuovo termine delle istanze è fissato per ill 21 luglio prossimo, secondo le stesse modalità indicate nella precedente nota del 4 giugno 2025

di REDAZIONE.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha prorogato al 21 luglio prossimo la scadenza per la rinuncia al riconoscimento del titolo estero per partecipare ai percorsi di specializzazione previsti.

Dopo le voci insistenti, le discussioni e le polemiche relative ai ritardi per la pubblicazione dei bandi per i corsi Indire di sostegno, è arrivata la nota ufficiale del 20 giugno n. 26269, con la quale il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato che la scadenza per la rinuncia al titolo estero di specializzazione prevista per il 25 giugno 2025 (conditio sine qua non per accedere ai corsi da 36 CFU) è stata prorogata al 21 luglio 2025. Una scelta che si è resa necessaria visto ormai l’approssimarsi della scadenza fissata con la precedente nota del 4 giugno scorso senza che ci fosse alcuna certezza relativamente a tutto il resto.

A spiegare le motivazioni di tale decisione è stato Mario Pittoni, responsabile Dipartimento Istruzione della Lega e già presidente della Commissione Cultura del Senato. “Scopo della proroga – ha dichiarato – è offrire maggiore serenità agli interessati, visto che i corsi non sono ancora partiti ma stava finendo il tempo per la rinuncia. Nel frattempo il ministero cercherà di definire la sua parte la prossima settimana, così da consentire a tutti di pubblicare gli avvisi”.

La nota a firma di Antonella Tozza, Direttore Generale del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, concede la “Proroga dei termini per l’espressione della rinuncia di cui all’art. 5, comma 3, del decreto interministeriale 24 aprile 2025, n. 77”, è indirizzata agli Uffici Scolastici Regionali e recita testualmente:
Si fa seguito alla nota prot. n. 21907 del 4 giugno 2025, avente ad oggetto le modalità e le tempistiche per l’espressione della rinuncia di cui all’art. 5, comma 3, del decreto interministeriale 24 aprile 2025, n. 77, e si comunica che i termini per esprimere la suddetta rinuncia, secondo le medesime modalità precedentemente indicate, sono prorogati fino alla data del 21 luglio 2025“.

A questo punto, tuttavia, appare sempre più probabile che tra selezioni, graduatorie e immatricolazioni, tutto slitterà al prossimo mese di settembre. Ed è una situazione che sta suscitando non pochi malumori e dubbi addirittura sulla reale possibilità che vengano effettivamente attivati i corsi INDIRE per i triennalisti e per gli specializzati all’estero. Inoltre ci sono anche coloro che esprimono tutta la propria delusione lamentando il fatto che questo primo ciclo sarebbe dovuto partire a febbraio e concludersi già a giugno, permettendo in tal modo ai docenti di inserirsi in prima fascia nel 2025.

Ma fra le pieghe della burocrazia, tra proroghe, bandi non ufficiali e grande incertezza sui tempi, appare ormai inevitabile che la prevista “rivoluzione del sostegno” dovrà ancora attendere, con la prospettiva concreta che per il prossimo anno scolastico a scuola continueranno ad essere impiegati migliaia di docenti sprovvisti di titolo di specializzazione.

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