Recensioni

Problem-Based Learning (PBL) – apprendimento basato sui problemi

Apprendere per problemi a scuola: guida al PBL per l’insegnante


Il Problem-Based Learning (PBL) – apprendimento basato sui problemi – è un metodo formativo che pone lo studente in una posizione attiva attraverso varie strategie: utilizza la situazione problematica come punto di partenza dell’apprendimento, alterna il lavoro in piccoli gruppi in aula allo studio indipendente a casa. In tal modo esso aumenta la motivazione degli studenti e rende significativi gli apprendimenti, sviluppando capacità di studio autodiretto e competenze di ragionamento critico.

Il libro “Problem-Based Learning” di Antonella Lotti, edito Franco Angeli, dedicato al PBL nella scuola, recupera le radici storiche e i modelli teorici di riferimento e propone una facile guida rivolta agli insegnanti che vogliono costruire le proprie situazioni-problema e i corrispondenti strumenti di valutazione.

Antonella Lotti, nell’illustrare come il PBL possa essere utilmente introdotto nelle scuole primarie e secondarie italiane, oltre che nei corsi universitari mirati alla formazione di educatori, fornisce numerosi esempi di casi-problema volti a favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze in ambiti disciplinari linguistici e scientifici.


Antonella Lotti

Ricercatrice di Didattica presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Genova, è esperta di PBL, metodo per il quale nutre una grande passione. Negli anni Novanta ha curato le prime sperimentazioni italiane di introduzione del PBL nel corso di laurea di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari e successivamente in quello di Scienze della formazione dell’Università di Foggia. Negli ultimi anni ha condotto attività di ricerca sull’introduzione del PBL nelle scuole primarie e secondarie in alcune città italiane. Tra i suoi libri ricordiamo, con L. Sasso e L. Gamberoni, Il tutor per le professioni sanitarie (Roma 2003); Apprendere per problemi. Una sperimentazione didattica nelle Facoltà umanistiche (Bari 2007) e, ancora con L. Sasso, Problem-based Learning per le professioni sanitarie (Milano 2007).

 

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