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Il Consiglio dei Ministri n. 121 ha approvato un decreto-legge con nuove disposizioni per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026

Fra le novità il divieto nelle paritarie di creare più di una classe quinta parallela, la stretta sugli esami di idoneità e l'obbligo di registro elettronico

DI REDAZIONE – 

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026. Il decreto introduce, tra l’altro, norme volte a completare la riforma degli istituti tecnici, per accelerare il conseguimento del target PNRR previsto per l’attuazione della riforma 1.1 della Missione 4 “Istruzione e ricerca”. Sono previste, inoltre, misure volte a ridurre il ricorso ai contratti a tempo determinato.

Si consente poi un nuovo bando per la selezione delle progettualità relative agli asili nido necessarie al conseguimento del target PNRR “Piano asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” e lo scorrimento delle graduatorie ancora disponibili all’esito della procedura già avviata nel 2023.

Si incrementa lo stanziamento di fondi, a decorrere dall’anno 2025 e a valere sullo specifico Fondo relativo al Ministero del turismo, per fronteggiare le spese relative all’esame di abilitazione all’esercizio della professione di guida turistica.

In materia di parità scolastica, si prevede che non possa essere autorizzata l’attivazione di più di una classe terminale collaterale per ciascun indirizzo di studi già funzionante in una scuola paritaria; si consente agli alunni/studenti, di sostenere nello stesso anno scolastico, gli esami di idoneità per non più di due anni di corso successivi a quello per il quale abbiano conseguito l’ammissione. Sono previste disposizioni relative all’utilizzo, da parte delle scuole, della pagella elettronica, del registro on line e del protocollo informatico.

In materia di welfare studentesco, si incrementa la dotazione dello stanziamento disponibile per la fornitura, gratuita o semigratuita, dei libri di testo a favore degli alunni più disagiati.

Si proroga per gli anni scolastici 2025/2026 e 2026/2027 la possibilità di conferire da parte dei Comuni incarichi temporanei nelle scuole dell’infanzia paritarie, attingendo anche alle graduatorie degli educatori in possesso di titolo idoneo qualora sia impossibile reperire, per gli incarichi in sostituzione, docenti con il prescritto titolo di abilitazione.

Infine, si dispone che le risorse pari a 1 milione di euro iscritte sul Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga istituito presso la Presidenza del Consiglio siano riassegnate allo stato di previsione del Ministero dell’istruzione e del merito, al fine della definizione di percorsi di formazione e informazione destinati ai docenti di scuole secondarie di primo e secondo grado statali, per la prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti, delle dipendenze comportamentali giovanili e del disagio giovanile.

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