Studi & Ricerche

OCSE PISA 2018, SINTESI DEI RISULTATI ITALIANI

 

 “L’obiettivo principale di PISA è rilevare le competenze degli studenti di 15 anni in Lettura, Matematica e Scienze. Ogni rilevazione si focalizza in particolare su uno di questi domini (dominio principale), mentre gli altri due domini sono rilevati in maniera meno approfondita. Il dominio principale, nel ciclo 2018, è stato Lettura.

Oltre alle prove cognitive e ai questionari di contesto, i paesi partecipanti possono aderire anche a opzioni in­ternazionali. Di seguito sono elencati i domini e gli argomenti presenti nei questionari, ivi comprese le opzioni internazionali, a cui l’Italia ha partecipato in PISA 2018: – Domini cognitivi: Lettura (dominio principale), Matematica, Scienze, Financial literacy (opzionale). – Informazioni di contesto: Questionario studente (com­prese le componenti opzionali sulla carriera scolastica e sulle Tecnologie dell’Informazione e della Comuni­cazione), Questionario scuola (rivolto ai Dirigenti Scolastici), Questionario genitori (opzionale).

A partire dalla rilevazione 2012, si è cominciato a introdurre la somministrazione delle prove cognitive al computer. Nel 2018 tutti gli strumenti – prove cognitive e questionari di contesto – sono stati presentati al computer, ad eccezione del questionario genitori che è stato proposto alle famiglie in forma cartacea.

Il campione italiano degli studenti è stato stratificato per area geografica e tipologia di istruzione, compresi i centri di Formazione professionale e le scuole secondarie di primo grado. Hanno partecipato alla prova PISA 11.785 studenti quindicenni italiani, divisi in 550 scuole totali.”

 

OCSE PISA 2018, (stralcio della sintesi dei risultati italiani)

 

Lettura

La literacy in lettura è definita in PISA come “la capacità degli studenti di comprendere, utilizzare, valutare, riflettere e impegnarsi con i testi per raggiungere i propri obiettivi, sviluppare le proprie conoscenze e poten­zialità e partecipare alla società”.

Gli studenti italiani ottengono un punteggio di 476, inferiore alla media OCSE (487), collocandosi tra il 23° e il 29° posto tra i paesi OCSE. Il punteggio non si differenzia da quello di Svizzera, Lettonia, Ungheria, Lituania, Islanda e Israele. Le province cinesi di Beijing, Shanghai, Jiangsu, Zhejiang (B. S. J. Z.) e Singapore ottengono un punteggio medio superiore a quello di tutti i paesi che hanno partecipato a PISA.

A livello italiano si conferma il divario Nord-Sud1: gli studenti delle aree del Nord ottengono i risultati mi­gliori (Nord Ovest 498 e Nord Est 501), mentre i loro coetanei delle aree del Sud sono quelli che presentano le maggiori difficoltà (Sud 453 e Sud Isole 439). I quindicenni del Centro conseguono un punteggio medio di 484, superiore a quello degli studenti del Sud e Sud Isole, inferiore a quello dei ragazzi del Nord Est, ma non diverso da quello dei quindicenni del Nord Ovest.

 

Matematica

Gli studenti italiani hanno ottenuto un punteggio medio nelle prove PISA di matematica in linea con la media dei paesi OCSE (Italia 487 vs OCSE 489). Il nostro punteggio medio è risultato simile a quello di Portogallo, Australia, Federazione Russa, Repubblica Slovacca, Lussemburgo, Spagna, Georgia, Ungheria e Stati Uniti.

Gli studenti del Nord Est, con un punteggio di 515, e quelli del Nord Ovest, con 514, ottengono risultati mi­gliori in literacy matematica rispetto agli studenti del Centro (494), del Sud (458) e del Sud Isole (445).

Gli studenti liceali (522 punti) ottengono risultati superiori a quelli degli studenti degli Istituti tecnici (482), degli Istituti professionali (405) e della Formazione professionale (423).

 

Scienze

Gli studenti italiani hanno ottenuto un punteggio medio nelle prove PISA di scienze al di sotto della media dei paesi OCSE (Italia 468 vs OCSE 489).

L’Italia si colloca in linea con i paesi OCSE Turchia, Slovacchia e Israele e, tra i paesi partner, Croazia, Bie­lorussia, Ucraina.

Le differenze nei risultati medi tra macro-aree si confermano molto marcate anche in questo dominio: gli stu­denti del Nord Ovest e del Nord Est ottengono i risultati migliori con rispettivamente 491 e 497 punti. Seguo­no gli studenti del Centro con 473 punti, infine troviamo quelli del Sud e del Sud Isole, che non si differenziano statisticamente tra di loro (rispettivamente 443 e 430 punti).

Rispetto ai diversi tipi di scuola, i Licei ottengono un risultato medio in scienze significativamente superiore (503) a quello di tutti gli altri tipi di scuola e gli Istituti tecnici conseguono un risultato (460) che supera quello degli Istituti professionali (394) e dei Centri di Formazione professionale (408), mentre tra questi due ultimi percorsi di studio non si rileva una differenza statisticamente significativa nei risultati medi rispettivamente conseguiti.

Fonte: INVALSI

 

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