Lettere

Carta del docente, perchè non inserire anche gli smartphone?

di Redazione

Riceviamo e pubblichiamo


Carissimo Presidente,

ho un’osservazione da farle che spero potrà fare propria e portare avanti.                                                                                                                                                                   Tutti i giorni, sia per motivi di connessione sia per inadeguatezza dei pc, mi trovo, e non sono l’unica, ad utilizzare lo smartphone a scopo didattico (appello, indicazioni circa la lezione e i compiti assegnati, registrazione voti, consegna materiale sulle classi virtuali, lettura circolari agli alunni ecc.). Da quando sono entrata in ruolo ho sempre utilizzato il bonus per l’acquisto corsi e, nell’ultimo anno, per l’acquisto di un tablet che tuttavia non utilizzo perché la scuola non ha una copertura internet tale da supportare anche i collegamenti con device esterni.                                                                                                                                                                                                                                      

Mi chiedo perché, essendo lo smartphone usato a scopo didattico sia in classe sia da casa (richieste studenti tramite mail, gestioni colloqui genitori, lettura circolari che arrivano anche in orari non da ufficio) non possa rientrare nei beni acquistabili con la carta docente.

                                                                                                                                         

Sperando che possa portare l’argomento all’attenzione di chi può cambiare le cose le auguro buona serata.

Lettera firmata

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