Pubblicata la Circolare applicativa dell’INPS
Con la pubblicazione della Circolare n. 28/2018 da parte dell’INPS si apre la facoltà di presentare domanda per il prestito finanziario a garanzia pensionistica. Tale possibilità è prevista dall’articolo 1, comma 166, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, come modificato dall’articolo 1, comma 162, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Allegato 1), che ha istituito, in via sperimentale dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2019, l’anticipo finanziario a garanzia pensionistica (c.d. APE).
Per il riconoscimento dell’APE Volontario – Anticipo finanziario a garanzia pensionistica, l’INPS mette a disposizione due nuovi servizi:
Il Simulatore è un servizio online aperto a tutti i cittadini che, mediante l’inserimento di dati e informazioni da parte del soggetto interessato, consente di calcolare, in particolare, l’importo mensile, la durata dell’APE e la rata di rimborso mensile che sarà decurtata dall’importo di pensione.
La domanda di certificazione del diritto all’APE dev’essere presentata all’INPS dall’interessato o dagli intermediari autorizzati attraverso l’uso dell’identità digitale SPID o il PIN dell’INPS. Pertanto, l’Istituto verifica il possesso dei requisiti di legge, certifica il diritto all’APE e comunica al richiedente l’importo minimo e massimo del prestito ottenibile.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta
APE, COS’È?
L’APE è un prestito commisurato e garantito dalla pensione di vecchiaia che il beneficiario otterrà alla maturazione del diritto.
Il prestito è erogato dalla banca in quote mensili nell’arco di un anno, per richiederlo non occorre cessare l’attività lavorativa, ma è necessario avere una età minima di 63 anni e aver maturato un’anzianità contributiva non inferiore a 20 anni.
A chi è rivolta
Requisiti Anagrafici
- Età minima di sessantatré anni;
- Età che consenta la maturazione del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia entro tre anni e sette mesi;
- Età che consenta la maturazione del requisito anagrafico non prima di sei mesi.
Requisiti Contributivi e di Importo di pensione
- Anzianità contributiva non inferiore a venti anni, utile per conseguire la pensione di vecchiaia;
- Importo di pensione non inferiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale di cui all’articolo 3, comma 6, della legge n. 335 del 1995, per i soggetti con riferimento ai quali il primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996;
- Importo di pensione, al netto della rata di ammortamento corrispondente all’APE richiesta, pari o superiore a 1,4 volte il trattamento minimo previsto nell’assicurazione generale obbligatoria.
Come funziona
1. Domanda di Certificazione:
I soggetti in possesso dei requisiti sopra elencati possono presentare la domanda di certificazione del diritto all’anticipo finanziario a garanzia pensionistica, tramite il portale dell’Istituto, direttamente o attraverso un intermediario autorizzato ai sensi della legge 30 marzo 2001, n. 152 e appositamente delegato.
2. Domanda di APE:
Una volta in possesso della certificazione, il cittadino può presentare la domanda di APE all’istituto finanziatore, per il tramite dell’INPS, mediante l’uso dell’identità digitale SPID almeno di secondo livello. L’istituto finanziatore comunica l’accettazione, ovvero il rigetto della domanda, al richiedente ed all’INPS che pubblica tale informazione nella sezione dei servizi APE dedicati al richiedente. La Domanda di APE si perfeziona alla data di pubblicazione, nella sezione dei servizi APE, dell’accettazione del contratto di finanziamento da parte dell’istituto finanziatore e della proposta di assicurazione da parte dell’impresa assicuratrice.
3. Erogazione APE:
L’APE è erogato dall’istituto finanziatore il primo giorno del terzo mese successivo alla data di presentazione della domanda, ovvero il primo giorno bancabile successivo, con corresponsione dei ratei arretrati maturati dalla data della sua decorrenza. L’APE è erogato, in quote mensili di pari importo per dodici mensilità, fino alla maturazione del requisito anagrafico per il diritto alla pensione di vecchiaia.
4. Recupero del Finanziamento:
Al raggiungimento del requisito anagrafico per il diritto alla pensione di vecchiaia, liquidato il relativo trattamento pensionistico, l’INPS provvede ad applicare le trattenute su pensione ai fini del recupero del finanziamento.
5. Estinzione Anticipata:
È possibile richiedere un’estinzione parziale o totale del finanziamento, sia durante la fase di erogazione APE, sia durante la fase di recupero del finanziamento. Nel caso di estinzione parziale, l’Istituto finanziatore ridetermina la rata di ammortamento da decurtare sulla pensione. Nel caso di estinzione totale, la domanda di pensione di vecchiaia diviene priva di effetti.
SIMULATORE, COS’È
Simulatore Ape è il servizio on line dell’INPS che consente di calcolare in via indicativa l’importo dell’anticipo finanziario a garanzia pensionistica e la rata di rimborso, mediante l’inserimento di dati e informazioni da parte dell’interessato.
Come funziona
Simulatore Ape è strutturato in 4 sezioni principali:
1. Accesso
Sezione dedicata all’inserimento dei principali dati anagrafici e all’importo di pensione lorda mensile.
La simulazione dell’anticipo finanziario a garanzia pensionistica presuppone il requisito contributivo minimo per l’accesso all’APE pari a 20 anni, che sarà verificato in fase di certificazione e domanda APE.
2. I Tuoi Dati
Sezione dedicata all’inserimento dei principali dati personali e di eventuali rate mensili che concorrono alla stima indicativa dell’importo massimo di APE (ad esempio rate per prestiti con periodo di ammortamento residuo superiore alla durata del periodo di erogazione dell’APE; rate per debiti erariali; eventuali assegni divorzili, di mantenimento dei figli o assegni stabiliti in sede di separazione tra i coniugi).
Questa sezione è inoltre dedicata alla possibile scelta dei ratei arretrati e del finanziamento supplementare, in base ai requisiti anagrafici del soggetto richiedente e alla data di presentazione della domanda APE prevista. Tali informazioni sono utili per la stima della data di decorrenza APE e della durata di erogazione APE.
3. Il Tuo Importo APE
Sezione dedicata alla scelta dell’importo APE da percepire durante la fase di erogazione APE.
Tale importo sarà necessariamente compreso tra l’importo di APE minimo e l’importo di APE massimo visualizzati all’interno della sezione stessa.
4. La Tua Simulazione
Sezione dedicata al risultato di dettaglio della simulazione, comprensiva del piano di accumulo relativo alla fase di erogazione APE, e del piano di ammortamento relativo alla fase di rimborso APE.
Fonte: INPS