di Redazione
L’Atto di indirizzo sulle retribuzioni del personale scolastico è stato integrato, su proposta del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, da ulteriori 300 milioni di euro circa che saranno destinati all’incremento della componente fissa della retribuzione del personale della scuola.
“Si tratta di un nuovo atto concreto del Governo – viene affermato in una nota stampa del Ministero- in coerenza con l’impegno politico a reperire nella legge finanziaria nuove risorse per l’istruzione: dopo aver conseguito, alla fine dell’anno scorso, lo sblocco degli arretrati (in media 2.000 euro per dipendente), con queste nuove risorse l’aumento medio degli stipendi, già approvato a fine 2022, salirà da 100 a 124 euro per mensilità. L’obiettivo è, dopo tanti anni di immobilismo, avviare un progressivo miglioramento delle retribuzioni nel comparto scuola e sostenere specifiche politiche del personale finalizzate a rafforzare l’orientamento e a contrastare la dispersione, nell’ambito di un nuovo modello di scuola incentrato sul merito.”