di Redazione.
L’Associazione Nazionale Docenti ha rivolto un appello a tutte le Organizzazioni sindacali della Scuola italiana chiedendo di sostenere la proposta di modifica della progressione stipendiale del personale della scuola lanciata nelle scorse settimane con una raccolta di firme e che ha già superato le 2000 adesioni.
L’obiettivo è quello di condurre una battaglia comune nell’esclusivo interesse dei lavoratori della scuola, non solo per una questione di giustizia economica, ma soprattutto come investimento per il futuro dell’istruzione e della cultura del nostro Paese.
«Care colleghe e cari colleghi, – scrive il Presidente dell’AND Pio G. Sangiovanni – ci rivolgiamo a tutti voi per chiedervi di unire le nostre forze in questa importante iniziativa che riguarda il futuro del personale scolastico italiano. È nostro compito e dovere sostenere il valore e la dignità del lavoro di chi ogni giorno contribuisce in modo decisivo a formare le nuove generazioni.
Vi invitiamo, pertanto, a partecipare attivamente all’iniziativa che ha portato all’elaborazione della proposta di modifica della progressione stipendiale del personale della scuola, disponibile sul sito ufficiale dell’AND che ha già raccolto oltre 2000 firme».
Una richiesta, quella dell’Associazione Nazionale Docenti, che nasce dalla necessità di garantire un trattamento economico equo e sostenibile per tutti gli operatori del settore anche dal punto di vista previdenziale, aumentando sostanziosamente il montante contributivo.
«È una battaglia trasversale che può e deve unirci, al di là delle singole appartenenze sindacali. La nostra professione – prosegue l’appello – merita rispetto, riconoscimento e valorizzazione. È fondamentale che il percorso di carriera e retribuzione dei docenti e del personale ATA venga rivisitato per rispondere alle esigenze del nostro tempo e alle sfide che affrontiamo quotidianamente nelle aule. Una modifica della progressione stipendiale non è solo una questione di giustizia economica, ma un investimento per il futuro dell’istruzione e della cultura del nostro Paese. Siamo certi che la partecipazione attiva di tutti a questa iniziativa, rappresenterà un segnale forte e unitario, a dimostrazione del fatto che, quando si tratta di difendere i diritti dei lavoratori, siamo pronti a mettere da parte le differenze per lottare insieme per un obiettivo comune».
L’Associazione Nazionale Docenti chiede quindi a tutte le organizzazioni sindacali della scuola di sostenere la proposta e la contestuale promozione della raccolta firme, per fare in modo che queste richieste possano tradursi in risultati concreti. Perché, conclude la lettera, «Insieme possiamo fare la differenza».
L’AND precisa, infine, di essere a disposizione per qualsiasi ulteriore approfondimento o chiarimento nel merito della proposta.
