di Redazione.
L’AND propone una riduzione a due indirizzi per il TFA sostegno: uno per la scuola dell’infanzia e primaria, l’altro per la scuola secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado.
L’Associazione Nazionale Docenti, accogliendo le istanze di molti docenti di sostegno sia di ruolo che precari specializzandi e non, ha deciso di avviare un’iniziativa finalizzata all’elaborazione di una proposta di modifica della suddivisione per gradi d’istruzione del percorso di specializzazione universitaria TFA sostegno. Com’è noto, l’attuale organizzazione per come stabilito dal Decreto Ministeriale n. 92 del 8 febbraio 2019, che ha aggiornato le disposizioni concernenti i percorsi di specializzazione per il sostegno integrando il Decreto Ministeriale n. 249 del 2010, prevede quattro indirizzi distinti: infanzia, primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado.
L’AND propone una riduzione a due indirizzi: uno per la scuola dell’infanzia e primaria, l’altro per la scuola secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado.
Tale proposta nasce da considerazioni che riguardano specifiche esigenze formative e didattiche degli insegnanti di sostegno, nonché relative all’efficacia e l’efficienza del percorso formativo. Ma, dato non secondario, essa è motivata anche dal fatto che i requisiti richiesti per la partecipazione al TFA sostegno per infanzia e primaria sono identici, come lo sono anche per quanto riguarda la secondaria di primo e secondo grado.
A supporto della validità e opportunità dell’iniziativa di modifica nel merito vi sono inoltre considerazioni di ordine più complessivo:
Omogeneità delle competenze
Le competenze richieste per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria sono spesso sovrapponibili, così come quelle necessarie per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Ottimizzazione delle risorse
Ridurre il numero di indirizzi permetterebbe una migliore allocazione delle risorse umane e finanziarie, migliorando la qualità della formazione.
Flessibilità professionale
Una suddivisione in due soli indirizzi consentirebbe agli insegnanti di sostegno una maggiore flessibilità nell’adattarsi a diverse fasce d’età e contesti educativi.
Nelle prossime settimane l’AND promuoverà un serrato confronto con tutte le componenti che operano nelle istituzioni scolastiche, a cominciare dai docenti interessati, al fine di addivenire alla formulazione di una proposta compiuta e circostanziata da presentare ai due dicasteri interessati, Ministero dell’Istruzione e del Merito e Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica.
PRINCIPALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO TFA SOSTEGNO
– Decreto Ministeriale n. 249 del 2010
– Decreto Ministeriale n. 92 del 8 febbraio 2019
– Decreto Ministeriale n. 95 del 12 febbraio 2020
– Decreto Ministeriale n. 333 del 31 marzo 2022