Incontro seminariale, Avellino, 22 novembre 2006
Istituzione educativa “P. Colletta”
Corso Vittorio Emanuele, 206, Avellino
22 novembre 2006
ore 09.00-13.30
Presentazione
L’eterogeneità è sicuramente una delle caratteristiche più vistose e più problematiche, ma anche potenzialmente più produttive, di qualsiasi gruppo, compresi i gruppi di lavoro e di apprendimento. La differenziazione è una fra le possibili risposte pedagogiche, al contempo motivata e motivante, al problema-sfida posto dall’eterogeneità.
Finalità
Il corso offre ai docenti la possibilità di riflettere sulle “aree di differenze individuali” degli alunni.
La conoscenza degli stili di apprendimento privilegiati consente all’allievo di incrementare la consapevolezza delle strategie utilizzate e al docente di riprogettare i propri interventi didattico-educativi in modo da garantire maggior efficacia e successo formativo.
Obiettivi
· Conoscere i principali approcci teorici che indagano gli stili cognitivi
· Esaminare alcuni strumenti per l’indagine degli stili cognitivi
· Prendere consapevolezza dell’importanza di conoscere la diversità degli stili cognitivi degli alunni
Metodologia
Il corso prevede l’utilizzo di tecniche formative attive che valorizzano le esperienze dei corsisti. Particolare attenzione viene dedicata al “clima” e alle relazioni interpersonali. Gli input teorici verranno gestiti in modo interattivo.
Organizzazione
Ore 09.00 Registrazione partecipanti
Ore 09.30 Approcci teorici a confronto
Ore 10.30 Dibattito
Ore 11.00 Break
Ore 11.15 Strumenti per l’indagine degli stili di apprendimento
Ore 12.15 Esperienza guidata
Ore 13.00 Conclusioni
