di Redazione
Al via il primo concorso per il reclutamento di insegnanti di educazione fisica nella scuola primaria. Entro febbraio con la Legge Finanziaria 2022 (sezione 1, sez. 335), il Ministero dell’Istruzione dovrà quantificare il numero delle classi quarte e quinte primarie interessate. Il conteggio delle classi in oggetto consentirà di calcolare i posti riservati ai nuovi docenti, avviando nel breve termine il concorso di assunzione.
Considerando il numero effettivo dei docenti in questo anno scolastico, gli studenti della quarta classe sono 24.693, della classe quinta 25.071 e delle pluriclasse 3.653, per un totale di 53.417 classi.
Poiché i nuovi insegnanti hanno un obbligo di 22 ore e lavorano 2 ore per classe a settimana, ci saranno un totale di 4.809 posti che devono essere attivati, a partire con le classi quinte nel 2022-23, da mettere subito a concorso.
I 4.809 posti vengono aggiunti al personale della scuola primaria, con incidenza dei costi, o assorbiti sostituendo quanti più posti regolari possibile.
Tutto ciò dovrebbe risultare a costo zero e per fare in modo che questo avvenga e per non penalizzare le scuole primarie, la legge finanziaria prevede che tutti i dipartimenti, dall’infanzia alla scuola secondaria di primo grado, cedano quote dei propri dipendenti per pagarle, tenendo conto dei posti lasciati vacanti dal pensionamento, 4.809 posti.
L’organico di base registrerà l’invarianza quantitativa e, pertanto, ci sarà una notevole invarianza nelle spese. Un espediente tecnico che evita la spesa.
Se consideriamo inoltre che, a questa invarianza di spesa per l’organico, si aggiunge che la stessa legge finanziaria prevede il concorso che “L’entità del contributo (per l’iscrizione al concorso) è determinato in una certa misura ammissibile, unitamente a questo, in L’intero costo di esecuzione del procedura del concorso è iscritta nel bilancio del Ministero dell’Istruzione”, i costi vivi della commissione sono a carico della quota di iscrizione del candidato.
Fonte: Tuttoscuola
