di Redazione.
La proposta dell’Associazione Nazionale Docenti di modifica del meccanismo di progressione stipendiale del personale scolastico, pone al centro il problema non più eludibile della riforma radicale del sistema degli scatti di anzianità stipendiale, per restituire dignità e giusto riconoscimento al complesso lavoro dei docenti, fondamenetale per costruire un futuro a misura d’uomo della società in cui viviamo. L’AND in un comunicato invita nuovamente associazioni e organizzazioni sindacali che operano nel mondo della scuola a sostenere questa battaglia di civiltà con un spirito unitario, superando ogni logica di parte.
«Prendiamo atto con piacere delle dichiarazioni del presidente ANIEF Marcello Pacifico in merito alla necessità di modifica della tabella degli scatti di anzianità stipendiale del personale della scuola. Si tratta, infatti, di una presa di posizione che concorda con la proposta di modifica della progressione stipendiale del personale scolastico che l’Associazione Nazionale Docenti sta portando avanti da circa tre mesi, supportandola con una petizione che ha già raccolto diverse migliaia di firme.
Ritenendo che si trattava di una iniziativa di interesse generale di tutti i lavoratori della scuola, l’AND aveva fin da subito invitato tutte le organizzazioni sindacali del settore Istruzione e Ricerca, anche l’ANIEF, ad aderire alla proposta sostenendola attivamente a tutti i livelli, in quanto rappresenta una battaglia trasversale che può e deve unire, al di là delle singole appartenenze politico-sindacali. La nostra professione merita dignità e rispetto, riconoscimento e valorizzazione e la modifica della progressione stipendiale non è solo una questione di giustizia economica, ma un investimento per il futuro dell’istruzione e della cultura del nostro Paese.
Nel prendere atto che, nei fatti, il presidente di Anief è sostanzialmente concorde con quanto da noi sostenuto, rinnoviamo l’appello alla partecipazione attiva di tutti all’iniziativa dell’AND di raccolta firme a supporto della proposta di modifica della progressione stipendiale del personale della scuola, che rappresenterà un segnale forte e unitario, dimostrando nei fatti che, quando si tratta di difendere i diritti dei lavoratori, siamo pronti a mettere da parte ogni differenza, per lottare insieme verso un obiettivo comune. Ci auguriamo dunque che, con il contributo di tutte le organizzazioni interessate, la proposta di riforma dell’attuale sistema di progressione stipendiale del personale scolastico, possa essere presa in carico in sede di contrattazione con l’Aran per giungere all’auspicata positiva soluzione».
ASSOCIAZIONE NAZIONALE DOCENTI – AND
