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“Quaderno in Caviardage, 2023-24”: un esempio virtuoso di inclusione sociale

Il Libro d’Artista di Maria Martuscelli presentato nel maggio scorso all'Università del Sannio

di Sara Amato*.

La disabilità (o, meglio, la vulnerabilità) è una esperienza umana universale che tutti noi possiamo sperimentare nel corso della nostra esistenza, relativamente alla quale è il contesto, l’ambiente, a fare la differenza, nella misura in cui questo sa includere adottando tutti gli accomodamenti ragionevoli indispensabili per garantire la piena e  pari dignità di ogni persona, nel rispetto della sua normale specialità, ed assicurare l’esercizio dei suoi diritti.

Lo scorso mese di maggio è stato presentato, presso gli storici spazi dell’Università degli Studi del Sannio, il libro d’artista “Quaderno in caviardage, 2023-24” di Maria Martuscelli, studentessa liceale con grave disabilità, nel corso del convegno “Istruzione, arte e inclusione: confronti e riflessioni”, patrocinato, ex multis, dalla Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e dall’associazione Amici del Lan – Artisti in movimento.

La presentazione del libro d’artista, coordinata da Sara Amato, è stata curata dai seguenti esperti e professionisti del mondo dell’arte, della scuola e del terzo settore: Fabio Carotenuto, Valeria Genovese, Katia Pirozzi, Luigi Maria Salerno.

Gli atti della II sessione del convegno, relativa alla presentazione dell’opera de qua, insieme al libro d’artista di Maria Martuscelli sono consultabili al link https://www.traparentesiaps.it/arte-e-inclusione/

Il libro d’artista di Maria Martuscelli è un esempio virtuoso di inclusione sociale, di come il principio di solidarietà e di sussidiarietà in senso orizzontale, se ben attuati nel mondo scolastico, possano dare risultati importanti; è un esempio di come la disabilità non sia una malattia ma un fatto umano, una condizione dell’essere umano – permanente o temporanea – relativamente alla quale bisogna intervenire in maniera efficace ed efficiente, andando al di là di ogni mero intento assistenziale o caritatevole, in una ottica fortemente emancipatoria.

La disabilità (o, meglio, la vulnerabilità) è una esperienza umana universale che tutti noi possiamo sperimentare nel corso della nostra esistenza, relativamente alla quale è il contesto, l’ambiente, a fare la differenza, nella misura in cui questo sa includere adottando tutti gli accomodamenti ragionevoli indispensabili per garantire la piena e  pari dignità di ogni persona, nel rispetto della sua normale specialità, ed assicurare l’esercizio dei suoi diritti.

Il libro di artista di Maria Martuscelli è esempio virtuoso di come l’inclusione – scolastica e sociale – sia un processo evolutivo che impegna sinergicamente, in un legame osmotico e inscindibile, la Scuola, il Territorio e il Terzo Settore.

Gli atti del convegno e il libro di artista di Maria Martuscelli sono stati trasmessi al Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli.

Con l’augurio che l’inclusione delle persone con disabilità diventi presto, in ogni luogo, un abito mentale (non comportamentale) da indossare con ragionevolezza (non con ipocrisia).

*Docente di sostegno, dottore di ricerca in diritto amministrativo e ricercatrice indipendente

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