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Pubblicato il Regolamento sulla procedura concorsuale per l’assunzione di Dirigenti tecnici con funzioni ispettive

Il Decreto 12 giugno 2024 , n. 109 entrerà in vigore il prossimo 21 agosto.

di Redazione.

Pubblicato il Decreto 12 giugno 2024, n. 109 contenente il “Regolamento concernente la disciplina dei concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato dei dirigenti tecnici con funzioni ispettive del Ministero dell’istruzione e del merito”

È stato pubblicato nella  Gazzetta Ufficiale del 6 agosto 2024  (Serie Generale n.183 del 06-08-2024) il “Regolamento concernente la disciplina dei concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato dei dirigenti tecnici con funzioni ispettive del Ministero dell’istruzione e del merito”, ai sensi dell’articolo 420, comma 7, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297.

Il decreto, che entrerà in vigore il prossimo 21 agosto 2024, era atteso già da qualche anno, da quando cioè il DL n. 73 del 2021, aveva fissato nuove regole per lo svolgimento dei concorsi ispettivi e i criteri generali relativi alle procedure di assunzione.

Ecco quali sono le principali disposizioni contenute nel provvedimento:
– Potranno partecipare alle procedure selettive i dirigenti scolastici o i docenti che avranno maturato dieci anni di servizio (anche non di ruolo);
Il bando di concorso emanato dal Ministero, definirà nello specifico le modalità attuative e le fasi della procedura che avrà comunque carattere nazionale e sarà gestita da una commissione-madre e da eventuali sottocommissioni;
Il concorso si articolerà in un’eventuale prova preselettiva (60 quesiti a risposta multipla), qualora il numero dei candidati che presenterà domanda di partecipazione al concorso fosse superiore a dieci volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso; in due prove scritte (la prima consistente in sette quesiti a risposta aperta e la seconda di carattere teorico-pratico); infine in una prova orale; alle prove scritte sarà ammesso un numero di candidati pari a otto volte i posti messi a bando;
– Relativamente alla prova preselettiva, è previsto che tra le quattro opzioni presenti per ciascuna domanda, la mancata risposta sia valutata zero mentre una risposta errata comporterà una penalità;
– Nel corso della prova orale saranno verificate anche le competenze in lingua inglese e di informatica;
La commissione esaminatrice e le sottocommissioni, ove nominate, disporranno complessivamente di 210 punti: a) 70 punti per la prima prova scritta; b) 70 punti per la seconda prova scritta; c) 60 punti per la prova orale; d) 10 punti per i titoli;
Saranno ammessi a partecipare all’orale i candidati che in ciascuna prova scritta avranno ottenuto un punteggio pari o superiore a 49 punti, mentre con un punteggio pari o superiore a 42 punti si intenderà superata la prova orale;
La commissione esaminatrice verrà nominata con decreto del dirigente generale dell’amministrazione centrale del Ministero e sarà così composta:
a) tre membri scelti tra i dirigenti appartenenti ai ruoli del Ministero che ricoprano o abbiano ricoperto un incarico di funzioni dirigenziali generali, ovvero tra i professori di prima e di seconda fascia di università statali e non statali, i magistrati amministrativi, i magistrati ordinari i magistrati contabili, gli avvocati dello Stato, i prefetti;
b) due membri scelti fra i dirigenti non generali dell’area della contrattazione delle funzioni centrali appartenenti ai ruoli del Ministero;
c) eventuali membri aggregati per inglese e informatica.

Nel Regolamento sono presenti anche i seguenti allegati:
A) materie oggetto della eventuale prova preselettiva;
B) materie oggetto delle due prove scritte;
C) materie che saranno oggetto di discussione nel corso della prova orale;
D) tabella dei titoli.

Il successivo passaggio, atteso per i prossimi mesi, sarà il bando che il Ministero dovrà emanare e che, di fatto, avvierà la procedura concorsuale prevista.

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