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Concorso STEM, pubblicato nuovo bando

di Redazione

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo bando del concorso ordinario delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).


Le classi di Concorso sono: A020 ​​- Fisica, A026 – Matematica, A027 – Matematica e Fisica, A028 – Matematica e Scienze, A041 – Scienze e informatica tecnica. Per quanto riguarda i posti a disposizione sono complessivamente 1.685 suddivisi per regioni e classi di concorso secondo la tabella Allegata. I candidati possono presentare domanda di partecipazione per un’unica regione e per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, quindi massimo per due classi di concorso. Il candidato concorre per più procedure concorsuali mediante la presentazione di un’unica istanza con l’indicazione delle procedure concorsuali cui intenda partecipare. Nell’Allegato 2 è presente un prospetto delle aggregazioni territoriali.

E’ possibile candidarsi presentando la domanda dal 2 al 16 marzo al seguente link. Per effettuare l’accesso alla «Piattaforma concorsi e procedure selettive» bisogna essere in possesso delle credenziali SPID, oppure di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio «IstanzeOnline (POLIS)». Per la partecipazione concorso è dovuto il pagamento di 10,00 euro per ciascuna delle procedure per cui si concorre.  Il pagamento deve essere effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto intestato a: sezione di tesoreria 348 Roma succursale IT 33D0100003245348013240703 Causale: «concorso ordinario STEM – regione – classe di concorso –  nome e cognome – codice fiscale del candidato» e dichiarato al momento della presentazione della domanda online, oppure attraverso il sistema «Pago In Rete».

Per poter presentare la domanda ciascun candidato deve possedere i seguenti requisiti:

  • abilitazione specifica sulla classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente in alternativa;
  • titolo di studio previsto per la specifica classe di concorso: – Laurea nuovo ordinamento magistrale, Laurea nuovo ordinamento specialistica, Laurea vecchio ordinamento o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
  • congiunto a 24 crediti formativi universitari (CFU), acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.

In alternativa ai 24 CFU il candidato può presentare l’abilitazione in altra classe di concorso, anche su diverso grado di istruzione, rispetto a quella richiesta.

Nel Decreto Ministeriale n.326 del 9 novembre 2021 sono forniti: nell’Allegato A il programma d’esame; nell’Allegato B le tabelle delle valutazione dei titoli e nell’Allegato C la tabella di corrispondenza dei titoli di abilitazione.

La procedura d’esame comprende una prova scritta, una orale ed infine una prova pratica.

La prova scritta comprende una prova computer-based con 50 quesiti a risposta multipla, ciascuna domanda è seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta. Durata prova scritta è di 100 minuti e non è prevista pubblicazione preventiva dei quesiti. La valutazione della prova è effettuata sulla base dei quadri di riferimento redatti dalla commissione nazionale. Punteggio massimo 100 punti, punteggio minimo per superare la prova 70 punti.

Ripartizione quesiti:

  • conoscenze disciplinari e relative al programma d’esame: 40 quesiti sulle competenze e delle conoscenze delle discipline afferenti alla classe di concorso;
  • lingua inglese: 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del QCER;
  • competenze digitali: 5 quesiti sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi multimediali.

La prova orale è volta a valutare la padronanza delle discipline e la capacità di progettazione didattica efficace. La prova si configura quindi come una lezione simulata, con possibilità di estrarre la traccia 24 ore prima della prova stessa. La prova è superata da chi consegua una votazione pari ad almeno 70/100. I quadri di riferimento per la valutazione della prova, dovranno essere pubblicati almeno dieci giorni prima dello svolgimento della prova.

La prova pratica, per le discipline che la prevedono, la commissione ha a disposizione 100 punti per la prova e 100 punti per il colloquio. Il voto della prova orale è dato dalla media aritmetica delle rispettive valutazioni. La traccia per ciascun turno di prova pratica è estratta all’atto dello svolgimento della stessa.

I punteggi vengono rideterminati per un massimo di 250 punti, di cui 100 alla prova scritta, 100 all’orale e 50 ai titoli.

La Graduatorie vincitori, come previsto dal Decreto Ministeriale 326 del 9 novembre 2021, sarà costituita da un numero di aspiranti pari al numero dei posti messi a concorso.

 

 

 

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