Il MIUR ha pubblicato la circolare con tutti i termini e le modalità per l’invio della domanda. Da oggi è possibile inviare la domanda per candidarsi come commissari esterni degli Esami di Stato 2017 e di seguito trovate tutte le informazioni su come e dove fare indicate dal MIUR.
Come comunicato dal Ministero dell’Istruzione, nella giornata di ieri le scuole hanno ricevuto la circolare relativa alla formazione delle commissioni per la Maturità 2017 e già a partire dalla giornata di oggi ci si potrà candidare come commissari esterni inserendo la domanda nel sistema del MIUR.
Qui trovate tutto quello che vi occorre sapere riguardo alle candidature come commissario esterno, dalle date fino alle modalità per l’invio delle domande.
Maturità 2017: quando e come inviare la domanda per i commissari esterni
La Maturità nel 2017 avrà inizio il 21 giugno, con la prova di italiano affidata ai commissari interni, per poi seguire il 22 giugno con la seconda prova corretta da quelli esterni.
Per l’invio della domanda di partecipazione agli esami di Stato in qualità di commissari esterni, gli insegnanti hanno tempo fino alle 14:00 del 27 marzo 2017.
L’invio della domanda deve avvenire tramite il portale Istanze Online compilando ed inoltrando il modello ES-1. Il personale docente non in servizio che ha difficoltà ad accedere ad Istanza Online può inviare il modello ES-1 cartaceo all’ambito territoriale della provincia di residenza.
Ecco chi deve candidarsi come commissario esterno?
Bisogna fare la distinzione su quali docenti hanno la facoltà di scegliere se candidarsi come commissari esterni e su quali invece sono obbligati a farlo.
Il Ministero dell’Istruzione anche quest’anno ha emanato una circolare con cui dà tutte le informazioni necessarie per quegli insegnanti che possono, o devono, candidarsi come commissari esterni per l’esame di Stato per la scuola secondaria di II grado.
Quindi, analizzando l’ultima circolare emanata dal MIUR possiamo vedere quali sono gli insegnanti che dovranno presentare la loro candidatura nel 2017.
Nel dettaglio, sono obbligati a presentare la loro candidatura gli insegnanti:
con contratto a tempo indeterminato, in servizio negli istituti superiori, e che non sono stati designati come commissari interni. Sono obbligati sia i docenti delle classi terminali che non terminali che insegnano quelle discipline che rientrano nei programmi di insegnamento dell’ultimo anno dei corsi di studio. Sono obbligati anche i docenti che pur non insegnando queste discipline, insegnano materie che rientrano nelle classi di concorso afferenti alle discipline assegnate ai commissari esterni.
- con contratto a tempo determinato, sia nel caso in cui il contratto scade il 30 giugno che se il termine è fissato al 31 agosto.
- i docenti compresi in graduatorie di merito per Dirigente Scolastico;
- i docenti che nell’ultimo triennio hanno svolto per almeno un anno le funzioni di dirigente scolastico incaricato o di collaboratore nelle scuole statali di istruzione secondaria di secondo grado.
Non sono obbligati, ma possono presentare la domanda per commissari esterni, gli insegnanti:
- di ruolo dell’organico dell’autonomia
- di ruolo, in servizio in istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado, con rapporto di lavoro a tempo parziale
- di sostegno, ma solo se in possesso della specifica abilitazione all’insegnamento di materie della scuola secondaria di secondo grado e con almeno un anno di esperienza nell’insegnamento della materia nell’ultimo triennio.
Per questo motivo, se non potete inviare la domanda tramite Istanze Online, vi consigliamo di tenere sotto costante controllo il sito Internet dell’ufficio di riferimento.
Per l’invio delle domande tramite Istanze Online, invece, continuate a seguirci perché vi terremo aggiornati non appena il Miur emanerà la circolare per le operazioni di quest’anno.
Niente commissari esterni nelle zone colpite dal terremoto:
Nella circolare emanata dal MIUR è previsto anche uno specifico provvedimento per le scuole che si trovano nei luoghi colpiti dal terremoto. Nel dettaglio, per questi Istituti le commissioni saranno composte solamente da membri interni, ad eccezione del Presidente che resterà esterno.
Come indicato dalla Fedeli, quindi, il MIUR ha deciso di accogliere la richiesta di tutti quegli studenti e studentesse che per colpa del terremoto e del maltempo hanno perso molti giorni di scuola e quindi hanno seguito un programma scolastico differente. “Dobbiamo garantire che l’Esame di queste studentesse e di questi studenti sia aderente ai programmi realmente svolti e a quanto sarà indicato nel documento di fine anno del Collegio dei docenti” ha ribadito la Fedeli, spiegando quindi la motivazione per cui nelle scuole che si trovano nelle zone colpite dal terremoto saranno composte solo da membri esterni.