Abrogare la legge 107/2015, una promessa smentita dai fatti!
La promessa, e l’impegno politico, di abrogare la legge 107/2015 fatta nella campagna elettorale che portò al governo Lega e 5S è clamorosamente smentita dai fatti. Persino, l’iniziativa legislativa di eliminare i due aspetti più deleteri della legge, la chiamata diretta e gli ambiti, è singolarmente ferma in Commissione Cultura da oltre tre mesi. Eppure anche lo stesso governo si era fatto promotore di un accordo con i sindacati (CCNI 26/6/2018) per sterilizzarne l’operatività, ma limitato all’anno scolastico 2018/2019. Cosa succederà l’anno prossimo? Un nuovo accordo sindacale o si lascerà il testo legislativo vigente? Al di là di quanto sarà fatto, se non ci sarà un effettivo “cambio di passo” sulla scuola, riteniamo superflua ogni altra considerazione.
Una prova, l’ennesima, della scarsa considerazione politica che Lega e 5S manifestano suoi problemi della scuola, in modo non dissimile da chi li ha preceduti, e del grande inganno del cambiamento di cui abbiamo già scritto.