di Redazione
La violenta aggressione ai danni di un giovane studente del Liceo Valentini di Castrolibero, ci lascia sgomenti. Gravissimo che sia avvenuta all’uscita di scuola – afferma il prof. Francesco Greco, Presidente dell’Associazione Nazionale Docenti- solitamente un momento aggregativo e di socializzazione, non certo di violenza ed efferatezza.
Ci domandiamo cosa ne è stato di tutte le belle parole sull’educazione alla legalità, alla convivenza civile, cosa hanno prodotto i tanti proclami sulla lotta al bullismo, fatti ad ogni occasione, se al momento di intervenire si lascia alla madre della vittima, sia pure una docente della medesima scuola, il compito di denunciare, stigmatizzare il fatto e sensibilizzare le coscienze.
A questo sconfortante silenzio, invitiamo tutti a reagire!
Troppe volte, la società, cosiddetta, civile, soprattutto nella nostra martoriata regione, si trincera dietro l’omertà, l’immobilismo, il non voler esporsi per ragioni di opportunismo, di convenienze personali, o per paura, o per viltà. A tutto questo dobbiamo dire basta!
Di fronte alla coraggiosa denuncia della famiglia, dobbiamo prendere una posizione chiara ed inequivocabile.
Esprimo per questo, a nome dell’Associazione Nazionale Docenti, piena solidarietà al giovane studente, colpito in un luogo in cui avrebbe dovuto trovare protezione e sicurezza ed ai suoi familiari nella vibrata denuncia del fatto. Esortiamo la dirigente scolastica a promuovere azioni concrete a sostegno dello studente, affiancandolo nella denuncia dei colpevoli.
Sul grave episodio auspichiamo la massima attenzione delle autorità competenti, dall’ufficio scolastico provinciale di Cosenza, dal Prefetto da cui attendiamo una presa di posizione forte, affinché l’episodio diventi motivo scatenante dell’agire positivo dei giovani e dei loro educatori.