Importante sentenza del Tribunale di Foggia
Corrispondono al vero le molteplici denunce di Polibio, pseudonimo del Prof. Sebastiano Maggio, pubblicate in numerosi articoli apparsi in diverse testate e siti online. Le sue denunce hanno riscontri oggettivi in fatti realmente accaduti, è quanto emerge dalla Sentenza n. 2762 del 04 ottobre 2016 emessa dal Giudice dott.ssa M. Angela Marchesiello del Tribunale Civile di Foggia che rigetta la richiesta di un ex dirigente scolastico al pagamento di danni per diffamazione per alcuni articoli scritti da Polibio.
“E’ un dato facilmente evincibile dalla copiosa documentazione versata in atti che gli articoli in questione, apparsi su un sito web destinato agli operatori del mondo scolastico e firmati da un professore da anni impegnato in attività sindacale a difesa dei lavoratori del comparto scuola, si inseriscano in un più ampio contesto di denuncia di gravi irregolarità” è scritto nella sentenza. In un altro passaggio importante leggiamo “Si è già visto che le notizie riportate rivestivano un chiaro interesse pubblico all’interno del mondo dei lavoratori della scuola. L’esposizione, sia pur ironica e virulenta per i toni più accesi determinati dalle ragioni sindacali che animavano la pubblicazione, appare continente, priva di toni dispregiativi gratuiti, non personalizzante (visto che le denunce delle pretese irregolarità riguardavano anche altri dirigenti scolastici di diversi ambiti territoriali) e peraltro perfettamente in linea col tenore aspramente polemico di altri analoghi articoli apparsi in altri giornali a livello nazionale sul medesimo argomento. Nemmeno può poi dubitarsi della veridicità oggettiva o putativa di quanto riportato, vista l’attendibilità delle fonti di provenienza opportunamente vagliate dal redattore (articoli di giornali nazionali, provvedimenti dell’Ufficio Scolastico Regionale, note ed ispezioni ministeriali, ricorsi giudiziali, lettere di contestazione di addebiti disciplinari, etc.) che documentano la straordinaria mole di informazioni pervenuta al convenuto sui gravi problemi verificatisi nei vari ambiti scolastici ove l’attore ha svolto le sue funzioni di preside ..”.
A Polibio le nostre affettuose felicitazione e l’auspicio che continui la sua battaglia per la legalità affinché tutti i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche li adempiano con disciplina ed onore, art. 54 della Cost., almeno fino a quando quest’articolo non verrà cassato da un’altra schiforma governativa.