di Redazione
Il concorso, bandito ad aprile 2020, dovrebbe essere avviato entro il prossimo mese di dicembre 2021.
Si presuppone che le modalità di svolgimento dovrebbero essere simili al concorso STEM. I candidati dovrebbero sostenere un’unica prova scritta con 50 quesiti a risposta multipla sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.
La ripartizione dei 50 quesiti dovrebbe essere:
- 40 sui programmi della classe di concorso previsti dall’Allegato A al decreto del Ministro dell’istruzione 20 aprile 2020, n. 201;
- 5 sull’informatica;
- 5 sulla lingua inglese.
La risposta corretta ad ogni domanda varrà 2 punti, mentre la mancata risposta o la risposta errata varrebbero 0. Ciascun quesito consisterebbe in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una esatta. La prova verrebbe valutata al massimo 100 punti e sarà superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti. La durata massima della prova sarà di 100 minuti e non sarà pubblicata alcuna banca dati ufficiale.
La prova orale potrà essere sostenuta soltanto da coloro i quali abbiamo superato la prova scritta e si proseguirà con la valutazione dei titoli posseduti dal candidato. Al termine della procedura, si procederà alla formazione della graduatoria.