Comunicato stampa
Quanto più è protetto in Italia l’insegnamento della «religione cattolica», tanto più gli italiani rimangono ignoranti in tema religioso, un argomento certamente essenziale per qualunque essere umano. Dovrebbe allora essere inserito negli attuali ordinamenti didattici l’insegnamento di Storia delle religioni, impartito da un docente reclutato con gli stessi strumenti giuridici che valgono per ogni altra disciplina e, naturalmente, sottoposto solo all’autorità delle istituzioni della Repubblica. Sarebbe, questo, un modo per fermare quel processo di progressivo controllo della Chiesa cattolica sulla vita della nostra Nazione che ha impedito di attuare uno dei principi fondamentali della vita pubblica: «libera Chiesa in libero Stato». Per queste ragioni, chiediamo al Governo e al Parlamento che tale proposta venga seriamente considerata e, al di là delle strumentalizzazioni che non giovano né alla scuola né alla Chiesa, che sulla questione si apra un serio dibattito che abbia al centro la formazione di una coscienza consapevole di quei principi essenziali di cui le religioni sono portatrici.