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Proposta AND di modifica della progressione stipendiale del personale della scuola. Raggiunte 3500 firme

E' necessario tuttavia rilanciare con forza l'iniziativa. Oltre a condividere, bisogna promuovere la petizione!

di Redazione.

La petizione a supporto della proposta di modifica della progressione stipendiale del personale della scuola, lanciata dall’Associazione Nazionale Docenti alcune settimane fa, ha superato il traguardo delle 3500 firme. L’AND rinnova l’appello a tutte le organizzazioni rappresentative dei lavoratori della scuola affinchè si crei un forte movimento e una vera e propria mobilitazione tesa ad ottenere l’ottenimento a livello decisionale in sede istituzionale, di una riforma del sistema che appare ormai non più rinviabile e rispetto al quale non possono esserci distinguo di sorta.
Ecco, di seguito, il punto della situazione del responsabile AND di Napoli Davide Capobianco.

Cari colleghi docenti e ATA tutti,

Desiderio aggiornare tutti i lavoratori della scuola riguardo alla petizione per la proposta di modifica della progressione stipendiale del personale scolastico. Nonostante il nostro impegno e il forte appello rivolto a tutti i sindacati, firmatari e non del CCNL Scuola, per supportare questa importante iniziativa, dobbiamo registrare una crescita troppo lenta del numero delle firme. Infatti, nonostante gli sforzi profusi per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica su un tema cruciale per la valorizzazione e il riconoscimento del nostro lavoro, la proposta non ha ottenuto il supporto necessario.

Siamo consapevoli che la modifica delle condizioni economiche del nostro settore è un tema complesso, che richiede una mobilitazione costante e una grande partecipazione. Tuttavia, è inaccettabile che una causa così fondamentale per il nostro riconoscimento professionale non stia ottenendo la risposta che merita. La progressione stipendiale del personale della scuola rappresenta un diritto che va tutelato con forza. Abbiamo raggiunto l’obiettivo delle 3500 firme ma la lenta adesione alla petizione dimostra una preoccupante disattenzione rispetto a una delle principali questioni che riguardano la nostra professione.

L’appello che abbiamo lanciato è stato rivolto a tutti, senza distinzione, perché siamo convinti che solo con un’azione collettiva e unita possiamo sperare di ottenere i risultati necessari. L’istruzione e il personale che la garantisce meritano rispetto, dignità e giustizia, e questo deve tradursi anche in una progressione stipendiale adeguata al valore del nostro lavoro.

In questo momento, è fondamentale non abbassare la guardia. Invitiamo nuovamente tutti i colleghi, le scuole e i rappresentanti sindacali a fare sentire la propria voce, a supportare la petizione e a sensibilizzare tutti i lavoratori del settore affinché non venga più rimandata la soluzione di un problema che incide direttamente sul nostro benessere e sul nostro futuro.

Non possiamo permettere che l’indifferenza e la lentezza ci fermino. La nostra lotta è giusta, e insieme possiamo ottenere il cambiamento che meritiamo. Restiamo uniti, determinati e pronti a continuare la nostra battaglia per una scuola più giusta e per un lavoro più valorizzato.

Firma la petizione, condividi il link con tutti i tuoi contatti su Facebook, WhatsApp e ovunque puoi! Ogni persona che si unisce alla causa rende la nostra voce ancora più forte!

Davide Capobianco – Presidente AND Provincia di Napoli

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