REDAZIONALE.
Sabato 24 maggio prossimo si svolgerà a Milano, presso l’affascinante Foyer della Sala Verdi del Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi”, il 2° Convegno Nazionale Jazz e Popular Music – AFAM, che vedrà coinvolti i Coordinatori delle strutture dipartimentali Jazz e Popular Music di tutti i Conservatori italiani e vedrà la partecipazione in qualità di relatori ufficiali, dei responsabile settore AFAM di Associazioni che operano nel mondo della scuola e organizzazioni di categoria.
Il presidente della DJeP Nicola Pisani ha sottolineato l’importanza di questo secondo incontro “teso a creare prima di tutto una condivisione di problematiche, percorsi e obiettivi relativi ai nostri ambiti accademici, ma anche cercare, in un positivo interscambio di buone pratiche ed esperienze, una nuova vision pedagogica che possa positivamente ricadere sui nostri studenti”.
Oltre la partecipazione dei Coordinatori delle strutture dipartimentali di Musica Jazz e Popular Music dei Conservatori, sono previsti contributi di rappresentanti politici e tecnici del Ministero dell’Università e della Ricerca, Ministero della Istruzione e del Merito, Conferenza dei Direttori dei Conservatori, CNAM, ANVUR, Sindacati di settore, Federazione Nazionale Il Jazz Italiano (IJI), Associazione Nazionale Musicisti di Jazz (MIDJ) e altre associazioni di settore, fra le quali anche l’Associazione Nazionale Docenti con il suo presidente prof. Pio G. Sangiovanni.
Sarà anche l’occasione per fare il punto della situazione ed effettuare le opportune valutazioni alla luce anche della recente ordinanza cautelare del TAR Lazio N. 02385/2025 del 30 aprile scorso che ha accolto il ricorso per l’annullamento, previa applicazione di idonea misura cautelare, del DM 255 del 22.12.2023 di revisione delle classi di concorso di insegnamento, nella parte in cui esclude i musicisti jazz/popular dall’insegnamento nella classe di concorso A 55 (“Strumento musicale negli istituti di istruzione superiore di II grado”) e preclude agli stessi l’accesso alla classe A 56 (“Strumento Musicale negli istituti di istruzione superiore di I grado”).
