di Redazione.
L’Associazione Nazionale Docenti proporrà un ricorso collettivo ai fini del riconoscimento giuridico, della ricostruzione della carriera e della progressione stipendiale relativi all’anno 2013
L’Associazione Nazionale Docenti ha dato mandato al proprio ufficio legale per proporre un ricorso collettivo ai fini del riconoscimento giuridico, della ricostruzione della carriera e della progressione stipendiale dei docenti relativamente all’anno 2013. Tale decisione è stata assunta a seguito del pronunciamento della Corte di Cassazione che, con ordinanza dell’11 giugno 2024, ha rigettato il ricorso proposto dal MIM tendente ad ottenere la riforma della sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello di Roma sul presupposto dell’errata ricostruzione di carriera a favore del personale scolastico.
Come già ampiamente evidenziato da mesi, il problema del blocco delle progressioni giuridiche ed economiche relative all’anno 2013, introdotte dall’art.9 DL 78/2010 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica), convertito nella L. 122/10, nonostante l’evidenza dei fatti e le sentenze dei tribunali del lavoro di Marsala e Firenze, che si sono pronunciati in modo molto chiaro riconoscendo i legittimi diritti dei lavoratori, continua a far riscontrare un atteggiamento di chiusura da parte dell’Amministrazione pubblica interessata che di fatto non ha dato alcun seguito, per come avrebbe invece dovuto fare sulla base dei i principi del diritto.
Orientamento giuridico basato fra l’altro su quanto già stabilito dalla Corte Costituzionale nella sentenza 178/2015, che aveva precisato che il blocco poteva essere ritenuto legittimo solo se riferito al periodo oggetto del blocco, non essendo possibile, infatti, vanificare gli effetti economico-giuridici del servizio prestato nel 2013 senza poterne ricavare il giusto beneficio per l’inserimento nel computo complessivo degli anni di carriera, secondo le progressioni previste dal regime contrattuale.
Tutti i docenti interessati potranno rivolgersi all’ufficio legale dell’AND (per e-mail all’indirizzo and@docenti.one o telefonicamente al numero 0984 27572 dell’Associazione) per avere tutte le informazioni sulle modalità di adesione al ricorso e su ogni altro aspetto di natura procedurale.