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L’AND esprime allarme e sconcerto per l’inaudita e violenta aggressione di una docente a Castellammare di Stabia

Un clima di imbarbarimento che mette a rischio la possibilità stessa di esercitare in modo sereno e libero la professione docente

di Redazione.

L’Associazione Nazionale Docenti esprime allarme e sconcerto per l’inaudita e violenta aggressione perpetrata ai danni di una docente della scuola media “Salvati” di Castellammare di Stabia, alla quale va piena solidarietà e vicinanza.

Da quanto si è appreso dalle ricostruzioni giornalistiche, colpisce la dinamica in cui si sono svolti i fatti, con un vero e proprio tentativo di linciaggio premeditato avvenuto  durante l’orario scolastico, al quale si è posto fortunatamente fine solo a seguito dell’intervento delle Forze dell’Ordine che hanno letteralmente “portato via” la malcapitata insegnante, che ha riportato un trauma cranico.

In attesa che le indagini dell’autorità giudiziaria facciano il proprio corso e che l’ispezione disposta dall’USR Campania chiarisca tutti gli aspetti della vicenda, come Associazione Nazionale Docenti riteniamo che non sia più tollerabile il perpetuarsi di un clima di tensione che investe il mondo della scuola e in primo luogo i docenti, divenuti ormai bersaglio quotidiano di attacchi ingiuriosi e vittime di pregiudizi e di ogni sorta di calunniose maldicenze.

L’AND chiede, pertanto, certezza di diritto e tutela dell’integrità fisica e morale di tutti i docenti con l’adozione di provvedimenti efficaci, adatti a stroncare sul nascere questa pericolosa deriva violenta che rischia di trasformare la scuola da “luogo sacro”, come l’ha giustamente definita il ministro Valditara, a una sorta di Far West in cui vige la regola barbara della “giustizia fai da te”.

ASSOCIAZIONE NAZIONALE DOCENTI

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