Nel Decreto-legge 104/2013 riscontriamo positivamente il parziale accoglimento della richiesta da noi avanzata lo scorso mese di giugno di incrementare le ore di geografia negli istituti tecnici e professionali.
Il decreto prevede all’art. 5 che “Nelle more dell’ulteriore potenziamento dell’offerta formativa negli istituti tecnici e professionali, per consentire il tempestivo adeguamento dei programmi, a decorrere dall’anno scolastico 2014- 2015, i quadri orari dei percorsi di studio previsti dai decreti del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87 e n. 88, relativi al riordino degli istituti tecnici e professionali, sono integrati, in una delle due classi del primo biennio, da un’ora di insegnamento di « geografia generale ed economica » laddove non sia già previsto l’insegnamento di geografia. A tale fine è autorizzata la spesa di euro 3,3 milioni di euro nell’anno 2014 e di euro 9,9 milioni a decorrere dall’anno 2015”.
Oltre all’incremento delle ore altra questione che abbiamo sollevato, e che ci è stato assicurato che sarà risolta con l’approvazione del nuovo regolamento relativo al riordino delle classi di concorso, riguarda l’atipicità della disciplina, per cui in molte scuole una falsa applicazione della normativa porta ad attribuire le ore di geografia ad altra disciplina.
Al riguardo, si può leggere il testo della nota allora inviata al Capo Dipartimento Dott.ssa Lucrezia Stellacci.