di Redazione
Il Ministero dell’Istruzione e del merito ha ripartito i fondi previsti all’interno del piano nazionale di ripresa e resilienza con una specifica misura finalizzata a potenziare i percorsi di apprendimento delle cosiddette materie Stem (scienze, tecnologia, ingegneria, matematica) e delle lingue.
Le risorse sono state assegnate agli istituti scolastici sulla base di un criterio demografico; metodo che il Ministero dell’Istruzione ha già utilizzato anche per altre risorse del Pnrr, quali quelle del piano Scuola 4.0.
A livello provinciale il territorio che riceve più fondi è Roma con circa 48,5 milioni di euro. Seguono la città metropolitana di Napoli (48,4 milioni) e quella di Milano (33,9). In media ad ogni istituto sono andati circa 90mila euro. Gli istituti coinvolti sull’intero territorio nazionale sono complessivamente 8.361. Il maggior numero di scuole beneficiarie delle risorse si trova nel napoletano (511), seguono quelle di Roma (493), di Milano (332), di Torino (259) e di Palermo (198).
Per quanto riguarda la parte di investimenti dedicati agli studenti, nel documento si legge che dovranno essere posti in essere tra gli altri:
- percorsi con approcci pedagogici fondati sulla laboratorialità e sul learning by doing, sul problem solving e sull’utilizzo del metodo induttivo;
- percorsi di tutoraggio per l’orientamento agli studi e alle carriere Stem, anche con il coinvolgimento delle famiglie, erogati da un formatore “mentor” qualificato;
- percorsi di formazione per il potenziamento delle competenze linguistiche degli studenti da realizzare anche in orario extra scolastico che siano finalizzati al conseguimento di una certificazione linguistica e in preparazione alla mobilità nell’ambito del programma Erasmus+.
Relativamente agli investimenti previsti per la formazione degli insegnanti, i progetti che potranno essere realizzati riguardano i corsi annuali di formazione linguistica e di metodologia Clil.
In merito, infine, alle modalità di erogazione dei fondi è previsto un primo acconto a seguito della sottoscrizione dell’accordo di concessione. Le restanti risorse saranno rilasciate fino a un massimo del 90% dell’importo assegnato via via che si concluderanno e saranno rendicontati i percorsi formativi. Il restante 10% invece sarà erogato sulla base della presentazione della richiesta di contributo finale attestante la conclusione dell’intervento e il raggiungimento degli obiettivi previsti.