11/05/2004
Comunicato Stampa
La previsione del riconoscimento di uno specifico punteggio (punti 3) a coloro che, inseriti nelle graduatorie permanenti per l’insegnamento, fossero in possesso di diploma di specializzazione o master universitario o corso di perfezionamento, ha generato, come d’altra parte era facilmente prevedibile, una ricerca spasmodica di percorsi formativi di tal genere istituiti presso le università italiane. D’altra parte molte università, in previsione di una domanda formativa, che già sin dall’emanazione della norma si dimostrava notevole, hanno istituito corsi di perfezionamento sulle tematiche più disparate. Molti di questi sono strutturati sulla base della precedente normativa e privi di riferimento a crediti formativi universitari (CFU), perciò pur dichiarando una durata annuale, di fatto, tale affermazione non ha alcuna corrispondenza con quanto stabilito dal D.M. 509/99, in cui l’annualità non si riferisce solo all’intervallo temporale (che tra l’altro potrebbe essere inferiore ai 12 mesi), ma ai crediti costituenti il percorso formativo, che devono corrispondere a 60 CFU.
I corsi attivati invece sono costituiti da un numero di ore che qualora si volesse quantificarle in CFU oscillerebbero da 10 a 20 CFU, quindi ben lontani dai 60 richiesti per essere considerati annuali a norma del D.M. 509/99. Tale condizione è pienamente soddisfatta dai master universitari, sia di I che di II livello, la cui istituzione è soggetta a criteri molto più articolati e impegnativi fra cui: un numero di CFU non inferiore a 60, la previsione di stage e laboratori (previsti come obbligatori da molti regolamenti universitari) per un numero di CFU non inferiore a 10, quasi l’equivalente di un corso di perfezionamento. Si tratta di criteri molto rigidi, per un’attività formativa di circa 1500 ore e che meritano senz’altro una valutazione maggiore dei tre punti oggi riconosciuti nelle tabelle di valutazione delle graduatorie permanenti.
L’AND considerata la gran mole delle persone interessate e l’entità delle aspettative in gioco, ha inviato una nota al ministro in cui chiede l’emanazione urgente di una circolare di precisazione ove vengano chiariti i criteri di valutazione dei corsi post-laurea.
Il Presidente dell’AND
Prof. Francesco Greco
