Note & Interventi

Contratto separato per i docenti

4/9/2003

di Francesco Greco
Presidente dell’associazione Nazionale Docenti

Comunicato Stampa

Le recenti dichiarazioni del ministro Moratti di voler istituire un’area contrattuale separata per la docenza e di voler promuovere, per via legislativa, la riscrittura dello stato giuridico e dei profili professionali dei docenti, rappresentano un segnale che merita la massima attenzione e che l’AND ha costantemente indicato come essenziale per avviare un’autentica svolta nell’organizzazione della scuola italiana.

Altrettanta attenzione riteniamo vada posta alla volontà espressa dal ministro di riconoscere un ruolo di rappresentanza alle associazioni professionali dei docenti. E’ questo un apprezzamento importante del contributo attivo – e qualitativamente diverso rispetto alle organizzazioni sindacali tradizionali – che le associazioni professionali offrono ai processi di riforma e di mediazione culturale. Prendiamo atto di questo primo passo verso la valorizzazione del ruolo centrale che i docenti svolgono all’interno delle istituzioni scolastiche e del più ampio contributo che essi forniscono allo sviluppo culturale della società italiana.

Occorre, naturalmente, passare dalle dichiarazioni ai fatti, mediante l’istituzione di un Organismo autonomo delle associazioni professionali con funzioni consultive sulle tematiche che riguardano la professione docente. Al più presto, dunque, deve essere aperta -in attuazione dell’art. 21 della legge 59/97- una specifica area di contrattazione per la docenza.

Prof. Francesco Greco
Presidente AND

 

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