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CARTA DEL DOCENTE: nuova vittoria per l’Associazione Nazionale Docenti. Riconosciuta dal Tribunale di Castrovillari a un docente precario

Intanto la nuova Finanziaria ha "rimodulato" le procedure e le modalità di calcolo dell'importo nominale

di Redazione.

Con sentenza del Tribunale di Castrovillari, del 22/12/2024, è stata riconosciuta ad un docente a tempo determinato, difeso dall’avvocato Rosamaria Ventura (nella foto) dell’Ufficio legale dell’Associazione Nazionale Docenti, il beneficio economico di euro 500 per ogni anno di servizio svolto con contratto sino al termine delle attività didattiche. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito è stato condannato al pagamento degli importi richiesti, interessi legali e rivalutazione monetaria, oltre alle spese di lite.

La pronuncia sottolinea l’importanza della parità di trattamento tra docenti, a prescindere dalla durata del contratto, e costituisce un ulteriore tassello nella battaglia per il riconoscimento dei diritti dei docenti precari, troppo spesso sacrificati.

A tale proposito non sembra, tuttavia, che tale acclarato orientamento della giurisprudenza venga completamente recepito dalla Legge di Bilancio dello Stato, appena approvata in via definitiva dall’aula del Senato, che riconosce il beneficio anche al “docente con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile” lasciando scoperto il resto del precariato.

Inoltre, l’altro elemento di novità che si era già palesata fra i mesi di settembre e ottobre scorsi, è rappresentata dal fatto che la Legge Finanziaria introduce nella sostanza la possibilità di rivedere al ribasso l’ammontare della somma da parte dei ministeri competenti, rispetto agli attuali 500 euro.

Ma ecco il testo approvato in via definitiva dal Senato:

ART. 85. (Misure in materia di Carta del docente)

  1. All’articolo 1, comma 121, della legge 13 luglio 2015, n. 107, sono apportate le seguenti modificazioni:
  2. a) al primo periodo, dopo le parole «del docente di ruolo», sono aggiunte le seguenti: «, del docente con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile»;
  3. b) al secondo periodo, le parole «nominale di euro» sono sostituite dalle seguenti: «fino ad euro»;
  4. c) è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Con decreto del Ministero dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, sono definiti i criteri e le modalità di assegnazione della Carta nonché annualmente l’importo nominale della stessa sulla base del numero dei docenti di cui al primo periodo e delle risorse di cui al comma 123».
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