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Attivazione dei percorsi sperimentali della filiera formativa tecnologico-professionale per l’anno scolastico 2025/2026. Pubblicato il Decreto.

Caratteristica peculiare della filiera tecnologico-professionale è la progettazione di un’offerta formativa integrata

di Redazione.

Pubblicato il Decreto riguardante l’attivazione dei percorsi sperimentali della filiera formativa tecnologico-professionale per l’anno scolastico 2025/2026.

La filiera formativa tecnologico-professionale ha l’obiettivo di offrire agli studenti un’ampia gamma di opportunità formative nel settore tecnologico e professionale. Questa proposta formativa si basa su un sistema integrato e in rete, in grado di garantire una vasta scelta di percorsi: dall’istruzione tecnica e professionale, ai programmi di istruzione e formazione professionale, fino ai percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) e di specializzazione terziaria. Il tutto è reso possibile grazie alla collaborazione e alla sinergia tra istituti tecnici, istituti professionali e ITS.

La sperimentazione dei percorsi di istruzione tecnica e professionale è rivolta alle istituzioni scolastiche che dichiarano l’impegno di costituirsi in rete in risposta ad un apposito Avviso nazionale di selezione pubblica emanato dal Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione.

La proposta progettuale deve riguardare: l’area tecnologica di riferimento e la struttura della filiera, la tipologia dei percorsi, la pianificazione dei partenariati, le attività trasversali, le risorse, nonché i soggetti che costituiscono la rete. Nel progetto deve essere definito il modello curriculare, potenziando le competenze di base, linguistiche, storiche, matematiche e scientifiche, giuridiche ed economiche, nonché le competenze tecnico-professionali riguardanti i profili in uscita con particolare riferimento al contesto dell’innovazione digitale e allo studio dei prodotti e dei servizi connessi al made in Italy e la progettazione dei singoli percorsi di istruzione e formazione, in particolare per quanto riguarda la riorganizzazione del curricolo secondo il modello sperimentale quadriennale e il ricorso alla flessibilità didattica e organizzativa, alla didattica laboratoriale, all’adozione di metodologie innovative, al potenziamento delle discipline STEM, alla didattica digitale, ai processi di orientamento e all’utilizzo di tutte le risorse disponibili, a invarianza delle dotazioni organiche complessive attribuite per i corrispondenti percorsi quinquennali.

Infine, il progetto deve indicare le specifiche azioni di raccordo e di orientamento finalizzate all’accesso ai percorsi dell’istruzione terziaria degli ITS Academy, rafforzando la connessione al tessuto socioeconomico-produttivo del territorio di riferimento, favorendo l’innovazione e l’apporto formativo delle imprese e degli enti del territorio e la laboratorialità.

ALLEGATI
Decreto ministeriale 256 del 16.12.2024

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