Rimangono ancora in attesa gli altri precari
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato stamani, sulla base della programmazione triennale proposta dal Miur, l’assunzione a tempo indeterminato di un contingente di 9.229 unità di insegnanti di religione cattolica, pari al 60% del contingente complessivamente richiesto per il triennio (15.366 assunzioni). Nei due anni successivi è prevista l’assunzione del restante 40%, nella misura del 20% per ciascun anno.
Il governo non ha trovato finora il tempo di varare il piano triennale approvato a giugno, con il quale si impegnava (a partire dalla finanziaria del 2005) ad assumere personale docente e ata fino alla copertura di tutte le migliaia di posti vacanti e disponibili, ed ha invece provveduto in maniera velocissima a garantire l’immissione in ruolo degli insegnanti di religione cattolica.
Bisogna cominciare a credere ai miracoli se, mentre non si riescono a trovare fondi per i contratti e si continuano a tagliare fondi e cattedre nella scuola pubblica, si trovano i fondi per assumere docenti di religione cattolica.