di Redazione
L’Associazione Nazionale Docenti esprime solidarietà al docente Nicola Cupelli, dell’IC Spirito Santo, di Cosenza, vittima, nell’esercizio del proprio lavoro, di un’aggressione feroce ed immotivata da parte dei genitori di un suo alunno.
E’ da tempo, ormai, che i docenti sono divenuti il facile bersaglio, quale anello debole della catena, di ogni intemperanza da parte di genitori ed alunni. Molte sono le ragioni alla base dell’imbarbarimento dei rapporti tra docenti, discenti e genitori: le disfunzioni nelle relazioni familiari, le complicate relazioni sociali odierne, le mancanze del sistema scolastico, ma nessuna di queste può mai essere ritenuta ragione legittimante un’aggressione, come quella avvenuta ai danni del maestro Cupelli.
Condanniamo, pertanto, il vile gesto, che ci auguriamo venga portato, dall’interessato, all’attenzione dell’autorità giudiziaria, affinché possa essere sanzionato in maniera esemplare. Siamo pronti ad offrire al docente la nostra piena disponibilità ad affiancarlo nella sua battaglia di legalità, annunciando che formalizzeremo la costituzione di parte civile dell’Associazione a tutela degli interessi della categoria dei docenti, per dire, una volta per tutte e con fermezza, basta alle aggressioni ed alla violenza nella scuola.