Le scuole avranno tempo fino al 15 dicembre 2014 per presentare la richiesta per l’assegnazione dei fondi provenienti dall’otto per mille. Lo stabilisce il Decreto del Presidente della Repubblica 17.11.2014 n° 172 , pubblicato sulla G.U. 26.11.2014 (Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, in materia di criteri e procedure per l’utilizzazione della quota dell’otto per mille dell’Irpef devoluta alla diretta gestione statale). Gli interventi previsti potranno riguardare tutti gli edifici di proprietà dello Stato o degli enti locali destinati all’istruzione scolastica per lavori di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento antisismico e per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici.
L’articolo 9 del provvedimento comprende l’Allegato A contenente il modello di domanda indirizzato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e da compilare da parte dei dirigenti scolastici con l’indicazione dei dati sugli immobili, la relazione tecnica completa delle seguenti voci:
1. denominazione dell’immobile oggetto dell’intervento e codice di identificazione (codice M.I.U.R);
2. indicazione dell’ente proprietario dell’immobile e della destinazione esclusiva all’istruzione scolastica (numero classi e numero alunni);
3. indicazione del luogo di svolgimento dell’intervento (regione, provincia e comune);
4. esistenza di vincoli: urbanistici, paesaggistici, di interesse storico artistico o di altra natura;
5. indicazione se l’immobile sia opera di autore non più vivente e se l’esecuzione dello stesso risalga ad oltre settanta anni, secondo l’articolo 10, comma 5, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio);
6. esposizione sintetica dello stato di fatto dell’immobile tramite elementi grafici, fotografici e descrittivi coerenti con gli elaborati progettuali prodotti;
7. indicazione di eventuali situazioni di pericolo per la pubblica incolumità, ovvero di rischio di perdita o di deterioramento dell’immobile;
8. descrizione degli obiettivi dell’intervento;
9. indicazione del livello di progettazione (preliminare, definitiva, esecutiva) allegando il progetto comprensivo dei relativi elaborati grafici, nonché’ del computo metrico estimativo;
10. descrizione particolareggiata dell’intervento che si intende realizzare e delle singole fasi di attuazione per tipologia di intervento e tempi di realizzazione (cronoprogramma) coerente con il livello di progettazione;
11. specificazione che il progetto costituisce/non costituisce il completamento dell’intervento o e’ parte di un lotto funzionale;
12. dichiarazione se per il medesimo intervento sono stati richiesti e/o ottenuti altri contributi;
13. specifica indicazione del costo totale dell’intervento, suddiviso nelle principali voci di spesa previste (es. lavori, oneri della sicurezza, somme a disposizione, etc.); le spese devono essere riportate al netto e a parte deve essere specificata l’IVA;
14. importo delle risorse finanziarie richieste a valere sulla quota dell’otto per mille dell’IRPEF a diretta gestione statale (indicare anche se uguale a quello di cui al punto precedente) e suddivisione delle risorse finanziarie richieste a valere sulla quota dell’otto per mille dell’IRPEF nelle principali voci di spesa previste (es. lavori, oneri della sicurezza, somme a disposizione, etc.); le spese devono essere riportate al netto e a parte deve essere specificata l’IVA.
La relazione tecnica deve essere sottoscritta dal legale rappresentante e dal responsabile tecnico della gestione dell’intervento. La domanda è inammissibile in caso di voci mancanti o incomplete.