La crisi finanziaria, dopo aver favorito la destrutturazione di modelli economici basati su consolidati rapporti commerciali tra le economie più sviluppate, sta dispiegando sempre più i suoi effetti nefasti sui modelli di Stato sociale costruiti faticosamente nell’ultimo secolo. Il principio che regge questi modelli si fonda su un’uguaglianza sostanziale dei cittadini, da cui deriva la finalità di ridurre ogni forma di limitazione nell’accesso ai servizi pubblici essenziali e di assicurare condizioni di vita sociali e lavorative dignitose per ogni cittadino.