L'INPS con la circolare del 15 novembre 2017 n. 169, sostitutiva della precedente circolare del 31 maggio 2017 n. 94, chiarisce che se da un lato rimane fermo il termine di prescrizionale quinquennale introdotto dalla legge 335/1995, dall'altro si deve tener conto dell'intero servizio utile ivi compresi i periodi non assistiti dal versamento dei contributi.
A partire dal 1 gennaio 2018, i giorni di congedo obbligatorio vengono innalzati da 2 a 4 ed è ripristinato il congedo facoltativo di un giorno da fruire in alternativa alla madre.
Il congedo spetta entro i 5 mesi dalla nascita o dall’affidamento o dall’adozione del figlio.
A stabilirlo è l’art. 1, c. 354, della legge di Bilancio 2017 che si riporta.
La Carta, prevista dalla legge 107 del 2015 (La Buona Scuola), anche per questo anno scolastico mette a disposizione di ciascuna e ciascun docente 500 euro per l’acquisto di libri e testi, pubblicazioni e riviste, hardware e software, biglietti per musei, mostre, eventi culturali, rappresentazioni teatrali e cinematografiche, iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del Piano triennale dell’offerta formativa, corsi per attività di aggiornamento e qualificazione professionale, iscrizione a corsi di laurea.
Approvate le nuove norme sull’accompagnamento dei minori di 14 anni previste dalla legge di conversione del cosiddetto decreto legge fiscale. D’ora in poi i genitori delle ragazze e dei ragazzi minori di 14 anni potranno legittimamente autorizzare le scuole frequentate dai propri figli a consentirne l’uscita autonoma dai locali scolastici al termine dell’orario delle lezioni, in considerazione dell’età, del grado di autonomia e dello specifico contesto, nell’ambito di un processo di autoresponsabilizzazione. Il rilascio dell’autorizzazione da parte della famiglia avrà l’effetto di esonerare il personale scolastico dalla responsabilità connessa all’adempimento dell’obbligo di vigilanza.
Con una nuova nota il Miur rettifica la sua precedente nota del 4 agosto 2017, n. 1153, riguardante il decreto legislativo n. 66/2017 “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”, attuativo della legge n. 107/2015 ove riportava che “in presenza di alunni disabili le classi non debbano, di norma, superare il numero di 22 alunni.”
Dopo un’attesa alquanto lunga, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 novembre 2017 il bando del Corso-concorso nazionale, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali. Le domande potranno essere presentate dal 29 novembre al 29 dicembre 2017 attraverso la piattaforma POLIS.
Ecco di seguito il contenuto del bando.
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Organizzazione e contingente dei posti da destinare al concorso e al corso di formazione.
Il numero dei posti messi a concorso a livello nazionale è determinato in n. 2416 posti complessivi. Sono, altresì, destinati n. 9 posti alle scuole con lingua di insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno-italiano della regione autonoma del Friuli Venezia-Giulia che provvederà ad indire apposito bando.
Si avvicina la data di presentazione della domanda per il diritto allo studio, alcuni USR hanno già pubblicato la circolare. Generalmente, la data in cui va presentata è il 15 novembre di ciascun anno scolastico, ma la data precisa può variare da regione a regione.
La domanda comunque andrà presentata alla Segreteria della scuola dove si presta servizio che, a sua volta, la inoltrerà al Dirigente dell’Ufficio di Ambito Territoriale competente.
Arriva in anticipo la tradizionale comunicazione del Miur sulle pensioni di docenti e Ata che avranno luogo dal 1 settembre 2018.
Poche le novità sostanziali, mentre la scadenza è fissata la scadenza al 20 dicembre. Docenti e Ata, in possesso dei requisiti, dovranno, come al solito, fare domanda online nel sito del Ministero, le scuole di appartenenza e l’Inps faranno il resto. Sappiamo già che le istituzioni scolastiche lo faranno con comodo e con tante imprecisioni e che l’Inps, ancora una volta, non sarà pronto ad erogare le pensioni puntualmente dal 1 settembre 2018 agli aventi diritto. È successo tutti gli anni e i lavoratori della scuola altro non potranno fare che aspettare. Anche quest’anno molti colleghi hanno ricevuto la pensione dopo due o tre mesi, qualcuno ancora aspetta senza stipendio e senza pensione.
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Regolamento che definisce le nuove modalità di selezione per il reclutamento delle e dei dirigenti scolastici.
I dirigenti scolastici in servizio sono 6.792, mentre i posti vacanti sono 1.189 e le reggenze 1.748, tenendo conto anche di scuole sottodimensionate e dei distacchi (comandi) presso altre amministrazioni o sindacali. Il 68,2% dei dirigenti in servizio è una donna, il 31,6% ha più di 60 anni (un dato comunque in calo rispetto al passato), l’età media è di 55,6 anni.