da Tuttoscuola.com del 18 aprile 2010
A decorrere dall'anno scolastico 2009/2010, sono adottati interventi e misure volti ad incrementare, gradualmente, di un punto il rapporto alunni/docente, da realizzare comunque entro l'anno scolastico 2011/2012, per un accostamento di tale rapporto ai relativi standard europei".
L'ora effettiva di 60 minuti, mentre, da una parte, dovrebbe mantenere inalterata la quantità complessiva della durata delle lezioni per gli studenti, dall'altra, produrrà invece ben altro effetto sugli insegnanti. Per due ragioni. Vediamo come. Prendiamo, ad esempio, gli orari degli istituti tecnici che, come si sa, costituiscono la tipologia di studi più frequentata dagli studenti italiani (un terzo dei 2,5 milioni di studenti delle superiori).
di A.T.
La riforma dei percorsi di istruzione secondaria di II grado ha ricevuto il via libera definitivo da parte del Governo e partirà dal prossimo anno scolastico 2010/2011 nelle sole prime classi. Sei i percorsi liceali; due settori (con complessivi 11 indirizzi) per gli istituti tecnici; altrettanti settori, con complessivi 6 indirizzi, per i professionali. Giudizi negativi da Consulta degli studenti e associazioni.
Nella mattinata del 4 febbraio il Consiglio dei Ministri ha dato l’ok all’avvio della riforma della scuola di istruzione secondaria di II grado, approvando i regolamenti recanti norme per il riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali.