Di seguito pubblichiamo il testo del maxiemendamento sul quale oggi al Senato si voterà la fiducia.
Il Paese si prepara alla votazione dell’editto con cui si cancellerà ogni forma di democrazia nelle nostre scuole. La speranza e che quella manciata di voti che può venire dalla minoranza del PD possa rovesciare un risultato che, con sicumera arroganza, Renzi da per scontato.
Una situazione grottesca e paradossale.
Grottesca perché mai nel nostro Paese è stata posta la fiducia su provvedimenti legislativi che riguardano la scuola.
Paradossale perché proprio la forza politica che più di altre avrebbe dovuto garantire democrazia, libertà e solidarietà abbia subito una mutazione genetica così profonda da renderla la più strenua avversaria di questi valori. Ma ciò che lascia ancor più interdetti è l’atteggiamento dei dirigenti e dei parlamentari di questo partito, ormai ridotti ad un ruolo di meri replicanti, di yes men, senza più alcuna percezione del proprio ruolo e della responsabilità verso la fiducia in loro posta da chi li ha eletti e verso il Paese. L’augurio è che possano riprendersi dal torpore, prima di votare una fiducia che condannerebbe la scuola e il nostro Paese ad un inarrestabile declino.