Ricorsi

Carta del docente anche ai precari

di Redazione

La Carta docente, ai sensi della normativa vigente, è assegnata ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari. Sono, pertanto, esclusi i docenti con contratto a tempo determinato.

Una recente sentenza del Consiglio di Stato (sentenza n. 1842/2022) ha riconosciuto anche ai docenti precari, con supplenza annuale, il diritto a percepire la “Carta docente” ovvero il beneficio economico di 500 euro a supporto della formazione e l’aggiornamento di cui già fruiscono i docenti di ruolo, poiché per la formazione in servizio non vi può essere una disparità di trattamento tra personale di ruolo e non di ruolo (cfr. artt.63 e 64 del CCNL del 29/11/2007). Tra i primi effetti giuridici prodotti dalla sentenza N. 1842/2022 emessa dal Consiglio di Stato il favorevole orientamento del Giudice del Lavoro che ha riconosciuto anche il diritto al risarcimento per gli anni precedenti.

Al riguardo, l’AND sostiene, tale diritto, con la tutela legale a favore dei propri iscritti. Che potranno richiedere gli arretrati degli ultimi 5 anni, quindi dal 2018/2019 ad oggi.

Per info e richiesta di assistenza legale gli iscritti dovranno farne richiesta compilando il seguente FORM

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